La percezione comune dell’obesità è legata ad un’equazione semplice secondo la quale chi mangia ingrassa; è pertanto vista come una condizione facilmente reversibile seguendo il principio inverso: basta smettere di mangiare per perdere peso!
Generalmente si pensa di poter perdere peso in qualsiasi momento; ci si ritiene profondamente responsabili della propria condizione e si fa appello con forza alla propria volontà per cambiare stile di vita, finendo per intrappolarsi in un circolo di fallimenti perpetui.
Il peso inoltre viene tirato in ballo al momento delle visite mediche; il mantra finale di ogni visita è: “Deve calare di peso!”. Fuori dall’ambulatorio il paziente promette a se stesso che da domani starà a dieta pensando tra sé e sé che questa è la volta buona.
E’ ormai più che evidente che professionisti e pazienti devono drasticamente mutare il loro approccio all’obesità ed iniziare ad affrontarla nella giusta complessità.
Riconosciuta come patologia cronica dall’OMS nel 1997 (1) e dalla commissione europea il 4 Marzo del 2021(2), oggi l’obesità è definibile come una malattia cronica legata eccesso di tessuto adiposo. La sua insorgenza è connessa a numerosi fattori di natura ormonale, sociale e psicologica che compromettono la salute fisica e mentale. E’ caratterizzata da un andamento ciclico con fasi alternanti di aumento e calo di peso ed è aggravata dalla difficoltà di eradicare pesanti preconcetti che la accompagnano(3).
Il ruolo dell’endocrinologo è fondamentale per eseguire una valutazione clinica complessiva della persona che tenga conto dell’anamnesi, del contesto socioculturale, delle necessità e delle preferenze di ciascuno. E’ una figura chiave nel prospettare un cambiamento del solito paradigma di valutazione che consenta di maturare una diversa percezione del proprio stato di salute e di concordare un percorso di cura articolato, con l’impegno di tutti i mezzi a disposizione e in simbiosi con le tutte le figure professionali coinvolte.
- https://www.who.int/health-topics/obesity#tab=tab_1
- EuropeanCommission classifies obesity as a chronic disease. Burki T. Lancet Diabetes Endocrinol. 2021 Jul;9(7):418. doi: 10.1016/S2213-8587(21)00145-5. Epub 2021 Jun 1.PMID: 34087168
- American Association of Clinical Endocrinology Consensus Statement: Addressing Stigmaand Bias in the Diagnosis and Management of Patients with Obesity/Adiposity-Based Chronic Disease and Assessing Bias and Stigmatization as Determinants of Disease Severity. Nadolsky K, Addison B, Agarwal M, Almandoz JP, Bird MD, DeGeeter Chaplin M, Garvey WT, Kyle TK. Endocr Pract. 2023 Jun;29(6):417-427. doi: 10.1016/j.eprac.2023.03.272. Epub 2023 May 4.PMID: 37140524
