Un programma di integrazione mirato, può essere utile per contrastare la COVID-19?

, Un programma di integrazione mirato, può essere utile per contrastare la COVID-19?

Un recente studio scientifico redatto dal team di Reven Pharmaceuticals e Ares Pharmaceuticals, ritiene che l’uso di integratori di vitamine, minerali e acidi grassi sia assolutamente raccomandabile nella battaglia contro il coronavirus SARS-CoV-2, in particolare nei pazienti obesi.

Il team di ricercatori afferma che l’assunzione di questi nutrienti può ridurre i livelli di proteine proinfiammatorie e gli effetti collaterali nei pazienti affetti da COVID-19, soprattutto nei soggetti obesi, che potrebbero essere più suscettibili agli effetti del coronavirus, citando una serie di studi in vitro ed in vivo.

Reven Pharmaceuticals afferma:

“Al momento, non sembra esserci una terapia standard efficace per la COVID-19”.

“Gli interventi di terapia di supporto per ridurre la gravità dei sintomi, insieme alla partecipazione a studi clinici di trattamenti sperimentali, sono il cardine della gestione contemporanea della COVID-19”.

“Nei pazienti obesi, l’aumento dell’incidenza di fallimento del trattamento e il rischio di complicanze da COVID-19 sono stati ben documentati. I micronutrienti e le vitamine possono migliorare l’immunità dell’ospite contro le infezioni virali, inclusa la COVID-19”.

Pertanto, un adeguato supporto supplementare all’alimentazione è stato ampiamente pubblicizzato come un approccio efficace per combattere gli effetti del virus, nell’attesa che le soluzioni vaccinali continuino a fare progressi nelle fasi di sviluppo e di regolamentazione.

Approccio su misura per il paziente

Il team di ricerca, in collaborazione con la Firat University in Turchia, sostiene i programmi dietetici COVID-19 su misura per i pazienti, al fine di garantire un apporto equilibrato di proteine, calorie e micronutrienti, utili a ridurre i livelli di citochine proinfiammatorie e i loro effetti collaterali nei pazienti affetti dalla COVID-19.

L’olio di pesce e gli oli vegetali possono rivelarsi utili per sostenere le difese immunitarie e il trattamento di malattie infiammatorie causate sia da virus che da batteri.

Gli studi hanno anche identificato come la vitamina A, B6, B12, l’acido folico, le vitamine C, D ed E, nonché tracce di minerali come zinco, rame, selenio e ferro, svolgano un ruolo cruciale nel mantenimento e nel sostegno del sistema immunitario.

La revisione, presta particolare attenzione all’obesità come fattore di rischio per malattie metaboliche e infezioni, attribuendo il consumo di alimenti di “scarsa qualità” a una carenza nutrizionale che può aumentare la gravità della COVID-19.

Insieme all’aumento del contenuto di grasso corporeo, si ritiene che le eccessive secrezioni compromettano la reattività del sistema immunitario alle infezioni e causino infiammazioni sistemiche.

Inoltre, i livelli di acidi grassi liberi e di lipopolisaccaridi rilasciati dai batteri intestinali aumentano durante l’obesità, il che innesca l’attivazione di sostanze proinfiammatorie e percorsi che promuovono la resistenza all’insulina.

Il team ha anche esaminato il potenziale dei flavonoidi e della lattoferrina come nutrienti con un possibile ruolo dietetico e nutrizionale.

Per quanto riguarda i flavonoidi, il team ha ipotizzato che essi possano inibire la produzione di citochine infiammatorie, la secrezione di leptina, la resistenza all’insulina, migliorare le risposte immunitarie e migliorare i profili lipidici aumentando il colesterolo HDL e riducendo il colesterolo LDL.

Secondo il team “L’inibizione delle citochine infiammatorie da parte dei flavonoidi nel contesto dell’infezione polmonare può impedire lo sviluppo o ridurre le conseguenze negative della tempesta di citochine nella COVID-19”.

“Sia gli studi in vitro che in vivo indicano che i flavonoidi mostrano attività antivirale contro i virus nel tratto respiratorio, inclusi SARS-CoV-2 e quelli influenzali”.

Inoltre, anche curcumina, indometacina e resveratrolo sono stati proposti come potenziali sostanze di supporto contro la COVID-19, da integrare alle cure tradizionali.

In conclusione, è fondamentale controllare il proprio peso, per evitare di sfociare nell’obesità, andare incontro a svariate problematiche di salute, ed oggi, avere anche maggiori effetti deleteri in seguito alla contrazione della COVID-19.

Per questo, secondo questo studio, una corretta alimentazione ed un corretto piano di integrazione, che veda l’utilizzo di vitamina D, C, olio di pesce, minerali, flavonoidi e lattoferrina rappresenta un importante mezzo di prevenzione e difesa dalla COVID-19.

FONTI:

Sahin E. et al. (2020). Clinical impact potential of supplemental nutrients as adjuncts of therapy in high-risk COVID-19 for obese patients. Front Nutr7, 580504

Dott. Atanasio De Meo

Farmacista

Dottore in Scienze e Tecnologie del Fitness e dei Prodotti della Salute

Diploma di Master in Nutrizione Clinica

Biointegra 3.0

Viale Ofanto 188/c – Foggia 71122

tel. 392460170

email nutrizioneebenessere.bio@gmail.com

Atanasio De Meo

Sono un Farmacista, Dottore in Scienze e Tecnologie del Fitness e dei Prodotti della Salute ed ho un Diploma di Master in Nutrizione Clinica. Mi occupo di integrazione sportiva e sono il CEO di BIOINTEGRA 3.0 SRL, un'attività che si occupa di nutrizione ed integrazione per il benessere della persona. Sono Socio AFEN Associazione Farmacisti Esperti In Nutrizione, Socio A.D.I.S.F Associazione Dottori Italiana Scienze del Fitness, Socio SINSEB Società Italiana di Nutrizione dello Sport e Benessere.

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