Microrganismi e corsa: come un probiotico multi-ceppo migliora la composizione corporea nei corridori

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Secondo una nuova ricerca polacca, pubblicata sulla rivista scientifica Nutrients, un probiotico multi-ceppo può aiutare a migliorare la massa corporea magra e la massa muscolare scheletrica nei corridori di resistenza se assunto quotidianamente per tre mesi.

La corsa caratterizzata da una durata di oltre 30 minuti sta diventando sempre più popolare in tutto il mondo, ma i disturbi associati a questo sport portano i corridori ad essere alla continua ricerca di una soluzione.

Infatti, le lesioni, le infezioni delle vie respiratorie, le infiammazioni croniche, la nausea, i dolori addominali e la diarrea che affliggono gran parte dei corridori di lunghe distanze all’aumentare della durata della corsa, spingono questi atleti alla ricerca di probiotici che modulino il microbiota intestinale e prevengano l’insorgenza dei disturbi gastrointestinali o delle infezioni del tratto respiratorio superiore.

Per questi motivi è stato quindi condotto questo studio randomizzato in doppio cieco, al fine di valutare l’effetto di un probiotico multi-ceppo sulla composizione corporea, sull’idoneità cardiorespiratoria e sull’infiammazione in atleti di resistenza di sesso maschile e femminile.

Lo studio ha coinvolto 66 corridori di lunghe distanze di età compresa tra 20 e 60 anni, e ha valutato l’impatto del probiotico multi-ceppo Sanprobi Barrier (costituito da Bifidobacterium lactis W52, Lactobacillus brevis W63, Lactobacillus casei W56, Lactococcus lactis W19, Lactococcus lactis W58, Lactobacillus acidophilus W37, Bifidobacterium bifidum W23 e Lactobacillus salivarius W24) ad una concentrazione di 2.5 × 109 CFU/g per capsula.

I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi: uno di supplementazione e l’altro, come placebo. Il gruppo di supplementazione ha assunto due capsule probiotiche due volte al giorno, mattina e sera, per un periodo di tre mesi. Tutti i partecipanti sono stati sottoposti ad un controllo della composizione corporea all’inizio e alla fine del periodo dello studio. I parametri valutati sono stati: peso corporeo, contenuto di grasso corporeo e viscerale, massa muscolare scheletrica e contenuto di acqua corporea.

I risultati riportano che gli uomini che hanno assunto il probiotico hanno mostrato un aumento statisticamente significativo della massa corporea magra e della massa muscolare scheletrica; mentre le donne hanno mostrato una diminuzione del tessuto adiposo totale e viscerale, ma, a differenza degli uomini, i risultati non sono stati statisticamente significativi.

L’articolo scientifico conclude che: “Un intervento probiotico multi-ceppo di tre mesi ha avuto un effetto positivo sui parametri della composizione corporea dei partecipanti allo studio”.

“È stato dimostrato l’effetto benefico della terapia probiotica sui parametri di fitness cardiorespiratori negli individui che praticano sport di resistenza (statisticamente significativo negli uomini ma statisticamente insignificante nelle donne)”.

“La valutazione dei parametri dell’infiammazione, nei corridori, non ha mostrato differenze significative tra il gruppo che assumeva il probiotico e il gruppo placebo”.

Questo studio conferma perciò la grande importanza della modulazione del microbiota intestinale anche e soprattutto nella pratica sportiva per prevenire quei malesseri particolarmente presenti e invalidanti in chi pratica attività sportiva ed in particolare il podismo.

L’utilizzo dei probiotici può essere, quindi, un’arma potente a disposizione del professionista della salute che potrà fornire con le giuste competenze un aiuto molto importante, consigliando correttamente una miscela adeguata di ceppi, a dosi e tempistiche stabilite.

Molto spesso, infatti, l’inefficacia di un integratore è correlata allo scorretto utilizzo del prodotto, legata ad esempio ad assunzioni errate (lontano dai pasti), a quantità e vitalità insufficienti (molto spesso i microrganismi non risultano vivi), e a tempistiche di utilizzo non corrette (il probiotico andrebbe assunto per almeno 30 giorni consecutivi).

Per questo, è necessario affidarsi al personale competente, che abbia chiari i diversi meccanismi implicati nella scelta dell’integratore.

FONTI:

Smarkusz-Zarzecka J. et al. (2020). Analysis of the impact of a multi-strain probiotic on body composition and cardiorespiratory fitness in long-distance runners. Nutrients, 12, 3758

Dott. Atanasio De Meo

Farmacista

Dottore in Scienze e Tecnologie del Fitness e dei Prodotti della Salute

Diploma di Master in Nutrizione Clinica

Biointegra 3.0

Viale Ofanto 188/c – 71122 Foggia

Tel. 392 4600170

Email nutrizioneebenessere.bio@gmail.com

Atanasio De Meo

Sono un Farmacista, Dottore in Scienze e Tecnologie del Fitness e dei Prodotti della Salute ed ho un Diploma di Master in Nutrizione Clinica. Mi occupo di integrazione sportiva e sono il CEO di BIOINTEGRA 3.0 SRL, un'attività che si occupa di nutrizione ed integrazione per il benessere della persona. Sono Socio AFEN Associazione Farmacisti Esperti In Nutrizione, Socio A.D.I.S.F Associazione Dottori Italiana Scienze del Fitness, Socio SINSEB Società Italiana di Nutrizione dello Sport e Benessere.

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