Le stelle della vaccinazione

Le stelle della vaccinazione, Le stelle della vaccinazione

Probabilmente, soltanto leggendo il titolo, qualcuno si aspetterà che questo articolo sia stato commissionato e finanziato dalle multinazionali farmaceutiche. Ebbene, purtroppo dovrò deludere queste aspettative, perché in realtà questo articolo è stato commissionato e finanziato esclusivamente dalla passione e dalle competenze acquisite da un giovane ragazzo durante i suoi studi e la pratica nel campo di ricerca delle scienze della vita.

Ogni organismo vivente è composto da numerosissimi atomi di elementi chimici diversi, che attraverso le reazioni chimiche si combinano portando alla formazione delle molecole e delle macromolecole biologiche, come gli acidi nucleici, le proteine, i carboidrati e i lipidi. Ma ci siamo mai chiesti da dove provengano originariamente questi atomi? Dalle stelle, in particolare dalle loro violentissime esplosioni, le cosiddette supernove. Così, a partire dai fenomeni più violenti dell’Universo, le distruzioni delle stelle, si è originata ogni forma di vita, compreso l’uomo. Ma che cosa c’entrano le stelle con la vaccinazione? Semplice, perché anche la vaccinazione è fondamentale e saldamente legata alla vita, proprio come quando gli atomi si combinano per costruire le molecole e le macromolecole biologiche necessarie al corretto funzionamento del nostro organismo. Ma come mai la vaccinazione è così tanto importante? Anche in questo caso è molto semplice da capire, l’importante è che le opinioni personali e i pregiudizi vengano messi da parte, alla scienza non le interessano queste cose perché opera attraverso il metodo sperimentale di Galileo Galilei. Quindi, per ora abbiamo imparato che le stelle non sono solamente incantevoli, ma anche alla base di ogni forma di vita, e vista la loro importanza, i principi che rendono la vaccinazione la migliore strategia per difendersi dalle malattie infettive, verranno chiamati in questo articolo “stelle”. Ma in pratica, quali sono queste stelle della vaccinazione? Prevenzione, memoria immunologica, immunità di gregge ed eradicazione (Figura). A questo punto, possiamo ricollegarci al perché la vaccinazione è così tanto importante, e la risposta è soltanto una: per proteggere in maniera decisiva la nostra vita. Le stelle della vaccinazione svolgono un ruolo cruciale proprio nel supportare questa risposta, perché rappresentano fatti e solide fondamenta scientifiche, prove concrete dimostrate e dimostrabili con il metodo sperimentale. Così, quando si parla di argomenti particolarmente delicati, come il benessere della salute pubblica, è fondamentale capire che le opinioni personali e i pregiudizi non hanno nessun significato, quello che crediamo non sempre corrisponde alla realtà, se qualcosa esiste, deve essere dimostrato, altrimenti invece che essere pericoloso anche per gli altri, l’unico posto in cui questo qualcosa deve rimanere è all’interno della nostra testa. Gli antivaccinisti, questa cosa non l’hanno ancora capita e continuano imperterriti ad essere estremamente pericolosi raccontando storielle che sono solamente frutto della loro immaginazione.

Per quante fake news possano essere messe in circolazione, la vaccinazione assieme alle sue stelle rappresenta la miglior difesa che abbiamo a disposizione contro malattie infettive potenzialmente mortali o fortemente invalidanti, come dimostrano ogni anno milioni di vite salvate da queste gravi malattie, non di certo per merito delle storielle degli antivaccinisti, ma proprio grazie ai vaccini.

Le stelle della vaccinazione, Le stelle della vaccinazione

Figura. Le stelle della vaccinazione: prevenzione, memoria immunologica, immunità di gregge ed eradicazione.

Fonti:

https://www.epicentro.iss.it/vaccini/documentazione-mondo

https://www.lngs.infn.it/it/supernovae

Dott. Edoardo Cherubini

Ama raccontare la scienza a chiunque, quella vera, che si basa sul metodo sperimentale di Galileo Galilei, come dimostrano le sue collaborazioni con la piattaforma di divulgazione scientifica “Scienzintasca”, il Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica - Giancarlo Dosi, l’Università degli Studi di Siena, l’Associazione USiena Alumni, il Comune di Manciano (Grosseto) e il Rotary International; le testate giornalistiche “Siena News”, “Il Tirreno”, “La Nazione”, “Il Giunco.net”, “Grosseto Notizie”, “Orvietonews.it”, “Toscana Today” e “MaremmaOggi”; l’emittente radiofonica “Radio International” e televisiva “Tv9 Telemaremma” (per saperne di più consultare: https://www.dottedoardocherubini.it/; https://www.scienzintasca.it/dott-edoardo-cherubini/; e https://it-it.facebook.com/edoardo.cherubini.39/).

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