La Sindrome del “Text Neck” o dolore cervicale da smartphone

smartphone, La Sindrome del “Text Neck” o dolore cervicale da smartphone

Le abitudini quotidiane influenzano la nostra postura, anche lo smartphone, strumento che tutti utilizziamo quotidianamente, può determinare l’insorgenza del cosiddetto “dolore cervicale da smartphone” o Sindrome del “Text Neck”.

Un uso sconsiderato dello smartphone può provocare dolore, fastidi e rigidità, conseguenti a sollecitazioni sul tratto cervicale della colonna vertebrale e alterazioni della normale postura.  Lo smartphone è diventato un inseparabile compagno di vita per molti di noi, appena svegli, alla fermata dell’autobus, in fila al supermercato, ogni occasione è buona per postare, controllare mail, inviare sms.

Quante ore al giorno controlliamo gli ultimi aggiornamenti sul nostro cellulare?

Secondo una ricerca del Surgical Technology International dalle 2 alle 4 ore al giorno, che equivalgono alle 700-1400 ore all’anno. Secondo l’ultimo report  di Erickson nel 2020, le persone a possedere uno smartphone o un tablet  saranno 6,1 miliardi.

Lo stesso studio americano ha messo in evidenza lo stress al quale la nostra cervicale è sottoposta quando assumiamo una postura sbagliata per guardare il nostro smartphone. In condizioni normali il peso della testa sul tratto cervicale equivale a circa 6 kg, ai quali vanno aggiunti il peso della forza di gravità. Una flessione in avanti della testa, come quella che assumiamo per stare chini sul nostro smartphone può arrivare a gravare fino a 27 kg sul nostro collo, con conseguenze negative per la nostra postura.

Secondo il chirurgo KENNETH K. HANSRAJ:

“ il peso osservato sulla colonna cresce drammaticamente quando flettiamo la testa in avanti, e varia con il variare dei gradi di flessione. La testa di un adulto pesa 6kg in posizione neutra. Quando si inclina in avanti la testa di passa ad un peso di 12 kg ai 15 gradi dei flessione, 18 chili a 30 gradi, 22 chili a 45 gradi e ben 27 chili a 60 gradi”.

La parte della cervicale ad essere maggiormente interessata è la muscolatura, che risponde a questo aumento del peso con una maggiore rigidità. Anche tendini e legamenti subiscono una sollecitazione, ed in molti casi, questa postura errata protratta nel tempo può portare a degenerazione del disco intervertebrale, perdita della normale curva fisiologica della colonna, con conseguente dolore, mal di testa, rigidità muscolare.

Questa particolare sindrome viene definita da uno studioso di chiropratica “The text neck syndrome”, proprio perché legata alla frequenza con cui il nostro collo si flette per scrivere o leggere un sms.

Cosa fare per limitare le conseguenze di questa sindrome?

Parte tutto dal nostro controllo della postura, invece di flettere in avanti la testa, allo squillo del cellulare dovremmo semplicemente sollevare leggermente il braccio, mantenendo la testa in posizione neutra. Le prime volte sembrerà innaturale, ma abituarsi a questa semplice pratica di igiene posturale, può limitare le sollecitazioni sulla nostra “povera” zona cervicale.

Le indicazioni contenute in questo sito non devono in alcun modo sostituire il rapporto con il medico. E’ pertanto opportuno consultare il proprio medico curante e/o lo specialista.

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