È davvero molto interessante notare che per quanto possano sembrare distanti dal punto di vista evolutivo, in realtà se andiamo oltre le banalità e quello che presumiamo di sapere, gli insetti ci assomigliano più di quanto crediamo, proprio per questo gli scienziati li stanno impiegando per condurre gli studi in vivo, ovvero quegli studi che sono fondamentali e servono, in generale, per valutare un trattamento in maniera scientifica, prima che questo venga introdotto nell’uomo, in un modello sperimentale animale.
Infatti, anche se potrà sembrare strano, già da diversi anni ormai, la larva di Galleria mellonella (conosciuta meglio come camola del miele o tarma maggiore della cera) (Figura) – uno degli stadi dello sviluppo di un insetto dell’ordine dei lepidotteri, del genere Galleria e della specie mellonella – considerando che offre notevoli vantaggi etici e pratici in più rispetto ad altri modelli sperimentali animali, sta aiutando i ricercatori e contribuendo al progresso della ricerca scientifica relativa allo studio della tossicità delle sostanze, alla comprensione delle malattie infettive, alla scoperta di nuovi farmaci antimicrobici e recentemente anche di nuovi anticorpi monoclonali, insomma, scusate se è poco!
Ad oggi, la letteratura scientifica (l’insieme dei lavori ufficialmente riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale) è stata arricchita con numerosi lavori grazie a questo insetto, e gran parte di questi è stata prodotta negli ultimi 5 anni, suggerendoci quanto stia crescendo ultimamente l’interesse della comunità scientifica internazionale nei confronti di questo animale.
Più saremo in grado di accogliere l’innovazione e comprendere quello che ci circonda, maggiore sarà la probabilità di fornire nuovi strumenti utili e un futuro migliore ai nostri figli e ai nostri nipoti. Per quanto possa sembrarci strana dal punto di vista scientifico, se un’idea funziona, in pratica, secondo il metodo sperimentale di Galileo Galilei ed è anche accolta dalla comunità scientifica internazionale, non possiamo fare altro che accettarla, riconoscere i suoi vantaggi e i suoi svantaggi, e utilizzarla nel miglior modo possibile.
In fin dei conti, lo scopo della ricerca scientifica è quello di ampliare le nostre conoscenze per migliorare la nostra vita, e non sono pochi gli esempi in cui ci è riuscita partendo proprio da un’idea che almeno inizialmente poteva sembrare assurda, ma che poi, invece, si è rivelata più che valida.
Figura. Larve (7 animali) e pupe o crisalidi (3 animali) di Galleria mellonella (Linneo, 1758) (Credit: Dott. Edoardo Cherubini). Lo stadio di sviluppo larvale di questo insetto sta attraendo sempre di più l’interesse della comunità scientifica internazionale, e gli scienziati lo stanno impiegando come modello sperimentale animale alternativo ai mammiferi per condurre gli studi in vivo, anche per cercare di comprendere meglio e risolvere gravi problemi di salute pubblica.
Fonti:
Cherubini E. (2022). Molecole della vita: conoscere la loro importanza per scoprire la bellezza dei viventi. Scienzintasca. Con il patrocinio del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica – Giancarlo Dosi, dell’Associazione USiena Alumni, del Rotary Club di Pitigliano, Sorano e Manciano (Grosseto) e del Comune di Manciano (Grosseto)
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30816806/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31142220/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32514067/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33476383/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34943757/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36978373/
https://www.dottedoardocherubini.it/dott-edoardo-cherubini/
https://www.focus.it/scienza/salute/neutralizzare-batteri-antibiotico-resistenti
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/search/all/?term=Galleria%20mellonella
https://www.scienzintasca.it/insetti-e-risposta-immunitaria-ce-lhanno-oppure-no/