In rete troviamo le risposte a tutte le domande che ci poniamo, in modo facile e veloce. Così, apparentemente potrebbe sembrare un vantaggio, ma purtroppo non lo è affatto. Questo nasconde, infatti, problematiche legate alle notizie ingannevoli, alle bufale o fake news. Sapersi destreggiare nel fiume delle informazioni che abbiamo a disposizione significa avere un importante senso critico e le giuste informazioni. La rete è una trappola, spesso ci soffermiamo sulle risposte che ci piacciono di più, che ci fanno più comodo.
Serve avere un importante senso critico e le giuste informazioni
I rischi per la salute sono legati al fatto che in rete si trovano soluzioni più facili e risolutive rispetto alla semplice e cruda realtà. Questo può far sviluppare speranza ed inganno perché crea l’illusione di avere delle alternative che, in alcuni casi, non esistono realmente. Siamo costantemente bombardati da informazioni che hanno a che fare con la salute. Spesso, notizie fuorvianti perché a scopo promozionale con la vendita come unico obiettivo. Ad esempio, siamo bombardati sulla pericolosità di tutto ciò che non è naturale. Anche questa affermazione, in un determinato contesto, può creare ansia, allarmismo e spingere a conclusioni sbagliate. In altri casi, le notizie ingannevoli possono creare problemi laddove non esistono.
“La rete è una trappola, spesso ci soffermiamo sulle risposte che ci piacciono di più, che ci fanno più comodo”
Tutti quanti, di fronte ad un problema di salute, vorremmo una soluzione facile e veloce, costi quel che costi. Ma cosa bisogna sapere per potersi destreggiare nella rete senza cadere nella dannosa trappola della disinformazione? Per prima cosa è utile verificare chi diffonde la notizia e che interesse potrebbe avere nel farlo. Per esempio, potrebbe avere un interesse economico o essere semplicemente una persona che crede facilmente al complotto perché non sa spiegarsi gli eventi in nessun altro modo. Ricordiamoci sempre che le notizie sulla salute sono attendibili se diffuse dai siti autorevoli. Non è lo stesso per i siti che si occupano di ricette o di moda e così via. Ciò che serve verificare è la fonte. Una notizia diffusa da un giornalista scientifico è più credibile di una messa in circolo dalla signora Maria che nella vita si occupa di tutt’altro.
Verifica le fonti
Ogni articolo scientifico valido deve essere sempre accompagnato dalle fonti, se non possiamo verificare la fonte non possiamo reputarlo attendibile. Ogni affermazione deve essere sostenuta da solide prove scientifiche, pubblicate da riviste scientifiche autorevoli, solo in questo modo abbiamo notizie verificate e certe. Altro aspetto importante che può fare la differenza è l’interpretazione degli studi. Un singolo studio offre un dato, ma questo deve essere confrontato con molti altri per poter trarre delle conclusioni. Infatti, i dati più completi li abbiamo dall’insieme dei diversi studi scientifici o “metanalisi“. Sono queste che danno un contributo importante alle conoscenze sulla salute. Per intenderci “una sola rondine non fa primavera”.
Per cui, data la difficoltà nel destreggiarsi nel mare delle informazioni disponibili, la cosa utile da fare è consultare i profili ufficiali dei giornalisti scientifici. Grazie alle informazioni pubblicate da queste figure professionali possiamo avere dei riferimenti utili come giornali, riviste, altri giornalisti, libri, siti e divulgatori scientifici. Inoltre, possiamo consultare il sito del ministero della salute (http://www.salute.gov.it/portale/home.html); dell’istituto superiore di sanità (https://www.iss.it/); e dell’organizzazione mondiale della sanità (https://www.who.int/peh-emf/publications/riskitalian/en/). Tutti questi siti hanno delle sezioni dedicate ai più svariati temi che riguardano la salute. Troviamo news e varie sezioni facilmente consultabili, pubblicazioni scientifiche, eventi e siti “amici”, quindi affidabili.
“La cosa utile da fare è consultare i profili ufficiali dei giornalisti scientifici”
Anche i siti ufficiali che si occupano di un determinato problema di salute sono molto utili. Un esempio è la società italiana di diabetologia per il diabete, di pediatria, di allergologia, di endocrinologia e così via. Questo per dimostrare come basta avere un minimo di buonsenso e di senso critico per fare la scelta giusta. Non dimentichiamo che ci sono delle figure di riferimento. Il medico, il farmacista ed il biologo si occupano costantemente di salute, per cui, nessuno meglio di loro può indirizzarvi sulla giusta strada.
