Il consenso alla donazione degli organi e dei tessuti è un gesto eroico

Il consenso alla donazione degli organi e dei tessuti è un gesto eroico, Il consenso alla donazione degli organi e dei tessuti è un gesto eroico

Con il patrocinio del Master in Divulgazione Scientifica dell’Università degli Studi di Siena, dell’Associazione USiena Alumni e del Rotary Club di Pitigliano, Sorano e Manciano (Grosseto)

Il consenso alla donazione degli organi e dei tessuti è un gesto eroico, Il consenso alla donazione degli organi e dei tessuti è un gesto eroico

La donazione è uno dei gesti più nobili, significativi e semplici che un essere umano possa compiere nei confronti di un suo simile. Un esempio? La donazione degli organi e dei tessuti. Infatti, ognuno di noi, con i propri organi e tessuti, può contribuire in maniera decisiva a salvare una o più vite.

Il nostro corpo, dal punto di vista biologico, è strutturato secondo più livelli di organizzazione. Senza scendere fin troppo nei dettagli e cercando di rimanere fedeli allo scopo di questo lavoro, possiamo affermare che: una molecola è un insieme di atomi (livello chimico); una cellula è un insieme di molecole (livello cellulare); un tessuto è un insieme di cellule (livello tissutale); un organo è un insieme di tessuti (livello degli organi); un sistema è un insieme di organi che hanno la stessa origine embrionale (livello dei sistemi); un apparato è un insieme di organi che possono avere anche origini embrionali diverse (livello degli apparati); e l’organismo, quindi il corpo umano in questo caso, è un insieme di sistemi e apparati (livello dell’organismo).

Se anche solo uno di questi livelli di organizzazione, per qualsiasi ragione, fosse danneggiato in maniera significativa e costante, il nostro corpo si troverebbe a fronteggiare una fortissima alterazione, che in gran parte dei casi potrebbe sfociare nello sviluppo di una malattia o nella totale incompatibilità con la vita. Ad oggi, per moltissime di queste condizioni, l’unica soluzione rimane quella del trapianto, che può includere le cellule, i tessuti e gli organi.

In generale, i trapianti vengono distinti in quattro tipi: autotrapianto, isotrapianto, allotrapianto e xenotrapianto. Nell’autotrapianto, il donatore è anche il ricevente; nell’isotrapianto, il donatore e il ricevente sono geneticamente identici; nell’allotrapianto, il donatore e il ricevente sono della stessa specie ma non sono geneticamente identici; e nello xenotrapianto, il donatore e il ricevente non sono della stessa specie. L’allotrapianto viene eseguito con maggior frequenza rispetto agli altri tipi di trapianto, ed è grazie al consenso alla donazione degli organi e dei tessuti che è stato possibile salvare numerosissime vite.

Dobbiamo metterci una mano sulla coscienza e prendere delle scelte importanti, per gli altri e soprattutto per noi, perché non è mai troppo tardi per decidere di aiutare il prossimo senza chiedere nulla in cambio. Decidere di diventare donatori di organi e tessuti è proprio una di queste scelte, semplice ma allo stesso tempo colma di significato e dal valore inestimabile perché contribuisce a salvare delle vite. D’altronde, prima o poi, ognuno di noi terminerà il proprio tempo a disposizione. Altri invece rimarranno, e molti di questi potrebbero aver bisogno di un nostro ultimo gesto di profonda generosità, ovvero, del consenso alla donazione degli organi e dei tessuti.

Un giorno, non avremo più bisogno del nostro corpo, alcune sue parti però, per altri, potrebbero essere così importanti da poter fare la differenza tra la vita e la morte.

Fonti:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9624478/

https://www.scienzintasca.it/donare-il-sangue-e-una-scelta-dal-valore-inestimabile/

https://www.trapianti.salute.gov.it/trapianti/dettaglioContenutiCnt.jsp?lingua=italiano&area=cnt&menu=cittadini&sottomenu=diventare&id=245

https://www.trapianti.salute.gov.it/trapianti/dettaglioFaqCnt.jsp?lingua=italiano&area=cnt&menu=cittadini&sottomenu=faq&id=209

https://www.who.int/health-topics/transplantation#tab=tab_1

Sadava D., Hillis D. M., Heller H. C., Berenbaum M. R. (2015). La nuova biologia.blu. Zanichelli editore S.p.A.

Dott. Edoardo Cherubini

Ama raccontare la scienza a chiunque, quella vera, che si basa sul metodo sperimentale di Galileo Galilei, come dimostrano le sue collaborazioni con la piattaforma di divulgazione scientifica “Scienzintasca”, il Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica - Giancarlo Dosi, l’Università degli Studi di Siena, l’Associazione USiena Alumni, il Comune di Manciano (Grosseto) e il Rotary International; le testate giornalistiche “Siena News”, “Il Tirreno”, “La Nazione”, “Il Giunco.net”, “Grosseto Notizie”, “Orvietonews.it”, “Toscana Today” e “MaremmaOggi”; l’emittente radiofonica “Radio International” e televisiva “Tv9 Telemaremma” (per saperne di più consultare: https://www.dottedoardocherubini.it/; https://www.scienzintasca.it/dott-edoardo-cherubini/; e https://it-it.facebook.com/edoardo.cherubini.39/).

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