Dal programma biologico internazionale la fenologia viene definita come “lo studio dei tempi degli eventi biologici ricorrenti, delle cause della tempistica in relazione alle forze biotiche e abiotiche e alla interrelazione tra le fasi di piante della stessa specie o di specie diverse”. Ciò significa che le piante, durante il corso della loro vita, subiscono una serie di modificazioni visibili, tra cui la fioritura, la fruttificazione, la formazione e la caduta delle foglie. La fenologia, quindi, dipende da diversi fattori, come la luce, la temperatura e ovviamente le stagioni.
Dal punto di vista fenologico le piante vengono classificate in piante annuali e piante perenni. Le piante annuali presentano un ciclo di vita che si compie nell’arco di un anno. Durante tale periodo queste piante hanno una fioritura diretta, passando immediatamente da uno stadio vegetativo giovanile-adulto (nel quale avviene la crescita) a uno riproduttivo (con formazione di fiori e frutti), senza avere un periodo di dormienza. Tuttavia, si possono avere cicli di vita più brevi come nel caso delle piante erbacee annuali (es. il girasole), dove nel periodo di pochi mesi avviene la fioritura. Le piante legnose perenni (es. le piante da frutto), hanno cicli di vita molto più lunghi. La fase giovanile può durare anche anni, e tra le varie fasi vegetative e riproduttive è presente un periodo di dormienza. In questo caso la fioritura è definita indiretta.
Ma cos’è la dormienza e come si suddividono le sue fasi?
La dormienza è la capacità delle piante di sfuggire dagli effetti deleteri causati dalle basse temperature, soprattutto quelle invernali. Pertanto, le piante sono in grado di ridurre al minimo le attività interne, cercando di utilizzare gli zuccheri accumulati in estate e autunno, risparmiando le energie per la stagione successiva. Ci sono tre stadi della dormienza che si susseguono: il primo, è chiamato paradormienza ed è una dormienza dove la crescita vegetale è frenata da fattori interni, ma non dipendenti dalla gemma; il secondo, è detto endodormienza e la crescita è frenata da fattori che dipendono dalla gemma della pianta; infine, l’ultimo stadio è rappresentato dall’ecodormienza e in questo caso le condizioni ambientali influenzano la crescita.
Queste fasi permettono alla pianta di superare il periodo invernale, fino a quando le temperature non saranno tali da permettere il risveglio delle gemme e quindi la formazione di foglie, fiori e poi frutti, dando inizio così alla fase riproduttiva.
Fonti:
https://journals.ashs.org/hortsci/view/journals/hortsci/22/3/article-p371.xml?tab_body=pdf
https://www.mdpi.com/journal/ijms
https://doi.org/10.1093/treephys/tpab051
https://nph.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1469-8137.2004.01059.x