Dai mammiferi che realmente depongono le uova! From the mammals who really lay eggs!
La Natura, si sa, riserva sempre sorprese! E non c’è miglior sorpresa di scoprire che sulla Terra esiste un mammifero, l’Ornitorinco (ma non è l’unico) che, al pari di uccelli e rettili, depone le uova. Questo bizzarro animale, per via del suo curioso aspetto, in parte da uccello (becco di anatra) e in parte di mammifero (coda, pelo e zampe da castoro), potrebbe essere scambiato per una chimera o per qualche strana (e maldestra) manipolazione da parte di Dio o dell’uomo: non a caso, gli Aborigeni australiani credevano che l’animale fosse nato dall’unione di un’anatra con il Ratto d’acqua comune o Rakali (anch’esso un animale legato agli ambienti umidi).
Quando i primi esemplari arrivarono al Natural Museum di Londra, intorno al 1800, i curatori credevano si trattasse di uno scherzo (all’epoca, la maggior parte degli esemplari animali da esporre, provenienti da diverse zone del mondo, arrivavano a pezzi per poi essere “rimontati”).
L’Ornitorinco (o Platypus in inglese), il cui nome scientifico è Ornithorhynchus anatinus, Shaw, 1799, e deriva dal greco ornithorhynkhos (“muso d’uccello”), e dal latino anatinus, (“simile all’anatra”), è una specie che appartiene all’ordine dei monotremi, dal greco monos (“unico”) e trema (“buco”). I mammiferi di quest’ordine, come suggerisce il nome, hanno una sola apertura anale: la cloaca.
L’Ornitorinco, come si può vedere in foto, depone le sue uova (in genere 2-4) in dei nidi costruiti all’interno di tane scavate ai lati del corso d’acqua. Dopo un periodo di incubazione di circa 10-11 giorni, i piccoli vengono allattati dalla madre e succhiano il latte materno dai suoi peli addominali: a differenza dei mammiferi marsupiali e placentati, ove fuoriesce dai capezzoli, il latte materno viene rilasciato dalle ghiandole sudoripare addominali della madre.
E’ un animale di piccola taglia (circa 50 cm di lunghezza e poco più di 2 kg di peso), esclusivo del continente australiano il cui areale si estende dal nord del Queensland fino al sud del Victoria, compresa l’isola della Tasmania e, come si può notare dalla sua morfologia, è strettamente legato agli ambienti acquatici (corsi d’acqua, fiumi, laghi, ecc.). E’ carnivoro, difatti si nutre di micro e macro invertebrati oltre che di anellidi, di girini e di piccoli pesci. La caccia è favorita dal suo “becco”: al suo interno, sono presenti degli elettro recettori che gli consentono di localizzare le prede. Sono presenti degli speroni sulle zampe posteriori i quali sono velenosi solo nei maschi.
Come scritto all’inizio, l’Ornitorinco non è l’unico mammifero che depone le uova: c’è anche l’Echidna, il cui nome comune deriva dall’omonima dea greca. Secondo la leggenda, Ekhidna era un essere mitologico metà donna e metà serpente: quando venne descritta, si ci accorse dei caratteri di mammifero e di rettile che l’animale possiede. Con Echidna, si intendono le specie animali che appartengono alla famiglia dei Tachyglossidae, suddivisi in tre generi: Tachyglossus, Zaglossus e Megalibgwilia (estinto). L’Echidna, qui rappresentato in foto da Tachyglossus aculeatus, Shaw, 1792, dal greco tachiglossus (“lingua veloce”) e aculeatus (“aculei”), è anch’esso esclusivo del continente australiano e il suo areale comprende tutta l’Australia, incluse la Tasmania. Si nutre di insetti e/o di micro invertebrati e, a differenza dell’Ornitorinco, depone un solo uovo e il suo aspetto, come si può vedere in foto, è meno bizzarro (difatti assomiglia molto alle nostre Istrici e/o ai nostri Ricci).
Dall’autore e dal team di Scienzintasca, i nostri migliori auguri di buona Pasqua!
Dott. Giovanni Luca Scardaci
Conoscevo l’animale ma le dettagliate caratteristiche. Esposte con estrema chiarezza e semplicità. L’altro, invece, non lo conoscevo. Grazie e Auguri.