La gluten sensitivity ( sensibilità al glutine non celiaca) viene diagnosticata in soggetti che non soffrono di celiachia o allergia al grano, ma nei soggetti che presentano sintomi intestinali, sintomi extraintestinali o entrambi, correlati all’ingestione di cereali contenenti glutine, con un miglioramento sintomatico, se quest’ultimo viene escluso dalla dieta. La variabilità clinica e la mancanza di biomarcatori validati per la sensibilità al glutine non cronica, rendono difficile stabilire la prevalenza, raggiungere la diagnosi e studiare ulteriormente questa condizione. I clinici non sono in grado di distinguere i sintomi della celiachia e della gluten sensitivity, in quanto sono entrambi simili.
Tra i prinipali sintomi della sensibilità al glutine, ritroviamo: dolori addominali, anche associati a bruciore della bocca o dello stomaco, nausea o vomito, flatulenza, senso di pesantezza, stitichezza e diarrea, affaticamento o intorpidimento di braccia e gambe, crampi muscolari e dolori articolari.
Ruolo del bifidobacterium longum Es1
Il bifidobacterium longum ES1 è un probiotico che ha la capacità di colonizzare l’intestino umano e può avere un’azione degradativa sulla gliadina. La gliadina è una proteina che forma il glutine, ed è contenuta in particolar modo nelle farine di frumento, orzo, segale, farro spelta, tricale, e molti altri cereali del genere Triticum, quindi tutti alimenti che un celiaco deve imparare a conoscere ed evitare.
Risultati sperimentali, riportano che una combinazione di dieta e probiotici ha determinato una riduzione significativa della frequenza e dell’intensità dei sintomi intestinali, extraintestinali ed un netto miglioramento della consistenza delle feci. In conclusione possiamo affermare che una strategia combinata di terapia dietetica priva di glutine e la somministrazione del ceppo probiotico bifidobacterium longum Es1, sembra offrire un vantaggio maggiore rispetto al solo regime dietetico, nel migliorare il quadro clinico sintomatico e nelle stabilizzazioni del microbiota intestinale
BIBLIOGRAFIA
Maureen M Leonard, et al Jama. 2017
Francesco di Pierro et al Minerva Gastroenterol Dietol. 2020