Gli Energy drinks, o bevande energetiche, rappresentano uno degli integratori più popolari, dopo i multivitaminici, sia tra gli adolescenti che in giovani adulti.
Occorre però fare una distinzione tra Energy drinks (ED), Energy shot (ES) e bevande sportive.
Le bevande sportive sono una categoria unica nel settore delle bevande: forniscono una piccola quantità di carboidrati (ad es. 6-8 grammi / 100 ml) ed elettroliti (sodio, potassio, calcio, magnesio), finalizzati a promuovere l’idratazione, rimpiazzare gli elettroliti e sostenere la capacità di prestazioni di resistenza.
Gli Energy drinks (ED), invece, contengono in genere quantità più elevate di carboidrati insieme a sostanze nutritive, che presumibilmente migliorano i livelli di attenzione e/o concentrazione mentale. Sono disponibili anche ED a basso contenuto calorico, commercializzati per aumentare la concentrazione mentale, il metabolismo energetico e le prestazioni.
Gli Energy shots (ES) (bevande sportive) sono in genere porzioni concentrate di fluido contenente vari composti presumibilmente ergogeni, che possono influenzare livelli di attenzione, capacità di esercizio e percezioni di energia e/o affaticamento.
Sulla base di una revisione della letteratura scientifica e medica disponibile, la International Society of Sports Nutrition (ISSN) ha, pertanto, pubblicato una position stand, per valutare sicurezza ed efficacia dell’uso di Energy drinks o bevande sportive e formulare raccomandazioni in merito al ruolo che possono avere sull’esercizio fisico e sul dispendio energetico/metabolismo.
Ecco riportati i punti chiavi della position stand:
Sebbene ED ed ES contengano un certo numero di sostanze nutritive, che si presume influenzino le prestazioni mentali e/o fisiche, le sostanze nutritive ergogeniche primarie nella maggior parte di questi integratori sembrano essere carboidrati e / o caffeina.
Il valore ergogenico della caffeina sulle prestazioni mentali e fisiche è stato accertato, ma i potenziali benefici additivi di altri nutrienti contenuti in ED ed ES rimangono da determinare.
Il consumo di EDrinks 10-60 minuti prima dell’esercizio può migliorare la concentrazione mentale, la prontezza, le prestazioni anaerobiche e/o le prestazioni di resistenza.
Molti EDrinks ed bevande sportive contengono numerosi ingredienti, alcuni dei quali meritano ulteriori studi per dimostrare la loro sicurezza e i loro potenziali effetti sulle prestazioni fisiche e mentali. Si tratta di vitamine ed elettroliti, nutrienti che promuovono la cognizione e la concentrazione mentale (Taurina, Ginkgo biloba, 5-idrossi-L-triptofano [5-HTP], ecc.), stimolanti (caffeina, Guaranà, tè verde, sinefrina, ecc.), e/o vari presunti nutrienti ergogenici (Panax ginseng, L-carnitina, D-ribosio, β-alanina, inositolo, citrullina, quercetina , ecc.). Seppure ci sono dati a supporto del potenziale valore ergogenico di alcuni di questi nutrienti sulla funzione cognitiva e/o sulla capacità di esercizio, le quantità trovate all’interno delle bevande sono spesso molto più basse delle concentrazioni tipiche associate ad un effetto ergogenico. Di conseguenza, non è chiaro se l’aggiunta di questi nutrienti fornisca o meno un effetto sinergico o additivo ai carboidrati e alla caffeina presenti in questi prodotti.
In diversi casi, l’ingestione di un EDrinks calorico può favorire l’aumento di peso, se l’apporto energetico dall’ED non viene attentamente calibrato e considerato come parte dell’apporto energetico giornaliero totale.
Quindi determinante diventa la capacità di lettura dei valori nutrizionali della bevanda per evitare di assumere calorie in eccesso.
Inoltre gli atleti dovrebbero prestare attenzione all’impatto dell’assunzione di carboidrati ad alto carico glicemico sulla salute metabolica, i livelli di glucosio nel sangue e di insulina, nonché gli effetti della caffeina e di altri stimolanti sulle capacità motorie.
Bambini e adolescenti dovrebbero prendere in considerazione l’uso di EDrinks o bevande sportive solo su approvazione dei genitori, dopo aver considerato la quantità di carboidrati, caffeina e altri nutrienti in essi contenuti e aver appreso approfonditamente i potenziali effetti collaterali.
L’uso indiscriminato di Edrinks o bevande sportive, specialmente se si consuma più di una porzione al giorno, può portare a eventi avversi e effetti collaterali dannosi.
I diabetici e gli individui con preesistenti malattie cardiovascolari, metaboliche, epatorenali e neurologiche, che assumono farmaci che possono essere influenzati da alimenti ad alto carico glicemico, caffeina e/o altri stimolanti, dovrebbero evitare l’uso di ED e / o ES, se non approvati dal loro medico.
Quindi possiamo affermare che la valutazione della necessità di una bevanda sportiva o di un Energy drinks non può essere effettuata con superficialità.
Questo poiché spesso le quantità di carboidrati presenti (specie per gli Energy drinks) sono massive ed il rischio di aumentare il carico calorico in modo particolare per i bambini o per adulti che praticano attività sportiva anche regolare ma non particolarmente dispendiosa è elevato e di conseguenza controproducente.
Discorso diverso per le bevande sportive che se ben calibrate e con il giusto mix di elettroliti, acqua, carboidrati, caffeina ed amminoacidi o sostanze ergogene possono sicuramente contribuire positivamente al miglioramento e mantenimento della prestazione;
‼Caratteristiche del prodotto, posologia e modalità di assunzione fanno la differenza tra un risultato efficace ed uno controproducente‼
FONTI:
Campbell, Bill, et al. “International Society of Sports Nutrition position stand: energy drinks.” Journal of the International Society of Sports Nutrition 10.1 (2013): 1.
Dott. Atanasio De Meo
Farmacista;
Dottore in Scienze e Tecnologie del Fitness e dei Prodotti della Salute;
Diploma di Master in Nutrizione Clinica;
Biointegra 3.0;
tel. 3924600170
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