METABOLISMO DELL’ISTAMINA
L’istamina appartiene alle ammine biogene e viene sintetizzata a partire dall’amminoacido istidina in una reazione di decarbossilazione mediata dalla L-Istidina decarbossilasi a cui partecipa la vitamina B6. L’istamina può essere catabolizzata in due modi:
1. Tramite una deaminazione ossidativa da parte della diaminossidasi (DAO)
2. Tramite una metilazione da parte della Istamina-N-metiltransferasi (HNMT)
Che l’istamina venga deaminata ossidativamente o metilata, dipende dalla localizzazione dell’istamina stessa. La DAO è è raccolta in strutture vescicolari delle cellule epiteliali ed è secreta in circolo in seguito a stimolazione. Si crede che la DAO sia responsabile del catabolismo dell’istamina conseguente all’ingestione di cibi ricchi in istamina o al rilascio dei mediatori. HMNT è un enzima citosolico. I due enzimi non competono per il substrato e sono presenti negli stessi tessuti. L’affinità di HMNT è leggermente superiore rispetto alla DAO: HMNT kM 6-13 mmol/L – DAO kM 20 mmol/L.
Nei mammiferi, l’attività della DAO, è limitata a tessuti specifici; la maggiore attività si registra nel tenue e nel colon oltre che nei reni e nella placenta. La diminuzione dell’attività della DAO è stata proposta come indicatore del danno della mucosa intestinale in processi infiammatori e neoplastici* e in soggetti sottoposti a chemioterapia**. HNMT è espresso in maniera uniforme nei tessuti, in particolare, però, è l’enzima chiave riguardo al catabolismo dell’istamina nei bronchi.
MECCANISMO D’AZIONE
Viene prodotta da mastociti, piastrine, neuroni istaminergici e cellule enterocromaffini, in cui è accumulata in granuli che vengono rilasciati su stimolazione. L’effetto dell’istamina è mediato dal legame ai suoi recettori (H1-H2-H3-H4) presenti sulle cellule-target di vari tessuti:
· H1 Intestino, bronchi, sistema cardiovascolare, SNC.
Effetti: Contrazione della muscolatura liscia bronchiale, vasodilatazione, aumento della permeabilità capillare, mantenimento dello stato di veglia.
· H2 Parete gastrica, sistema immunitario, sistema cardiovascolare.
Effetti: Aumento della secrezione acida dello stomaco, vasodilatazione.
· H3 SNC.
Effetti: Sono autorecettori presinaptici deputati al controllo della biosintesi e del rilascio dell’istamina e di altri neurotrasmettitori. In particolare l’istamina che agisce su questi recettori ha azione di inibizione del rilascio dei neurotrasmettitori associati a quella sinapsi.
· H4 Midollo osseo, milza, eosinofili, mastociti, neutrofili.
Effetti: modula l’attivazione della risposta immunitaria.
Dott.ssa Durante Gabriella Vittoria
Le indicazioni contenute in questo sito non devono in alcun modo sostituire il rapporto con il medico. E’ pertanto opportuno consultare il proprio medico curante e/o lo specialista.
BIBLIOGRAFIA
Laura Maintz and Natalija Novak (2007) Am J Clin Nutr 85:1185–96
Brown RE et al (2001): Prog. Neurobiol 63: 637-72.
Haas H, Panula P. (2003). Nat Rev Neurosci 4: 121-130.
Prell GD, Green JP (1986). Annu Rev. Neurosci. 9: 209-254.
Onoder K et al (1994): Prog. Neurobiol 42: 685-702.
Rouleau A et al (1997): J. Neural Transm. 104: 399-417.
Langlais PJ et al (2002): Metab. Brain Dis. 17: 199-210.
Cecchi M et al (2001): Eur. J. Neurosci 13: 68-78.
Schwartz JC et al (1991): Physiol Rev 71: 1-51.
Thoburn KK et al (1994): Pain 58: 29-37.
*Schmidt WU et al (1990): Agents Actions 30:267–70.
*Raithel M et al (1998): Ann N Y Acad Sci 859:262– 6
*Backhaus B et al (2005): Allergo J 14:41 (abstr) (in German)
**Tsujikawa T ET AL (1999). Cancer Lett 147:195– 8