I tuoi alleati vitali: piante e frutti a volontà!
“Mangia più frutta e verdura al giorno” è la raccomandazione dei grandi nutrizionisti.
Ecco 4 frutti dalle benefiche proprietà:
1. Lampone nero, un concentrato di energia.
Non rosso ma nero: il cugino del classico lampone ha le stesse virtù antiossidanti, utile in presenza di malattie cardiovascolari e persino nel cancro o nella demenza.
Aiuta a contrastare il cosiddetto “colesterolo cattivo”, responsabile di alcune malattie cardiache.
Il suo contenuto di antocianidina offre buone proprietà anti-infiammatorie, in particolare nel contesto dei disturbi digestivi. Contiene anche acido ellagico, un componente antimicrobico e antivirale.
Consumandolo regolarmente consente di essere più resistenti ai piccoli microbi esterni.
In poche parole, il lampone nero protegge il tuo corpo e facilita il transito intestinale. Da non far mancare quindi nella nostra dispensa.
2. Noni, un frutto efficace per mantenersi in forma.
Originariamente dal Sud-est asiatico, il nono è un albero tropicale, il cui frutto è noni.
Quest’ultimo viene utilizzato nelle Filippine per le sue numerose proprietà medicinali in particolare per il rafforzamento del sistema immunitario. Per uso esterno, applicato sulla pelle, può avere proprietà antinfiammatorie, antisettiche e antibiotiche, ad esempio su ascessi o ferite.
Ma queste virtù, le troviamo anche consumato sotto forma di succo, rallenta l’invecchiamento della pelle ed è efficace contro l’acne.
Il suo consumo può anche aiutare a regolare meglio il sonno, combattere l’affaticamento e ridurre l’ipertensione.
3. La radice di Maca, ideale come rivitalizzante.
Provengono da molto in alto, poiché le radici della Maca sono coltivate nelle Ande, a più di 3.500 metri di altitudine.
Popolari in Perù o in Cile: sono considerati un “superfood”, da cui il nome “maca”, che significa ” cibo fortificante (“ca”), ” cresciuto in montagna (” mio “).
Oltre ad un alto contenuto di caffeina, calcio, vitamine B1, B2 e C, e molti altri oligoelementi , la radice di Maca viene consumata più spesso in polvere naturale.
È un super nutriente , consigliato per combattere l’infertilità, problemi articolari, stati di stress o depressione.
Rivitalizzante , sia che venga consumato sotto forma di tisana, infuso o succo.
4. Sambuco, una cura per gli sportivi.
Probabilmente conosci il sambuco, ma quanti tipi ci sono? Ci sono quattro tipi di bacche, da diversi alberi: nero, bianco, rosso, viola, con proprietà associate diverse.
Le bacche più comuni sono quelle del sambuco bianco, da preferire nella dieta.
La ricchezza di potassio, unita al suo alto contenuto di minerali e flavonoidi, offre proprietà anti-infiammatorie per il corpo, ma anche antiossidanti e soprattutto diuretici,
Se il sambuco è ben noto per le cure disintossicanti invernali, le bacche hanno invece un’azione drenante sul corpo.
Questo tipo di cura, generalmente a base di tisane e infusi, è molto popolare tra gli atleti. Possono anche essere consumati in composta o gelatina , per migliorare il gusto.
In breve, le bacche di sambuco ti permettono di rimanere costantemente concentrato aiutando il corpo ad eliminare le tossine .
Per consumare bene questi alimenti, un modo gustoso, può essere fare un frullato con lo yogurt o il latte di soia, dando alla tua bevanda vitaminica il gusto che desideri. La radice di maca, con semi di chia e banana, è il frullato dell’anno!
È perfetto per colazione o dopo un incontro di lavoro impegnativo.
Anche le macedonie sono l’ideale per terminare un pasto con una nota leggera, i lamponi neri, ad esempio vanno molto bene con i frutti acidi come il kiwi o gli agrumi.
Per l’inverno, mescola sambuco, noni e ananas, un trattamento stimolante!
Un’altra soluzione: mantenerli congelati, per una migliore conservazione, senza perdere sapore.
Se hai bisogno di energia o vitalità questi frutti e piante sono da preferire in tutte le loro forme.
Hanno benefici nutrizionali e in più aiutano a rimanere performanti dalla mattina alla sera.
Maria Pia Iurlaro
*I contenuti e i trattamenti proposti dal naturopata/coach non sono prestazioni sanitarie, non si svolgono secondo criteri di diagnosi nosologica e di terapia, non contemplano la prescrizione di farmaci o esami clinici e non sono da intendersi come sostitutivi di atti medici. Per cui si consiglia di consultare sempre il proprio medico o nutrizionista prima di cambiare alimentazione o assumere integratori.