LA DIETA CONSENTE IL RIPRISTINO DELLA MEMORIA NEI TOPI CON ALZHEIMER

Alzheimer, LA DIETA CONSENTE IL RIPRISTINO DELLA MEMORIA NEI TOPI CON ALZHEIMER

I ricercatori dell’University of Southern California, effettuando delle ricerche sui topi da laboratorio, hanno scoperto che una dieta bilanciata contenete alcuni composti del the verde e delle carote possono migliorare e ripristinare la memoria nei topi con morbo di Alzheimer; in particolare si sono valutati due composti: EGCG o epigallocatechina-3-gallato, ingrediente responsabile dei benefici attribuiti al tè verde, e FA, o acido ferulico, composto riscontrato in diverse fonti alimentari quali: carote, pomodori, riso, grano e avena.

La malattia di Alzheimer (Alzheimer’s Disease: AD) è una patologia neurologica progressiva che colpisce diverse aree del cervello. Il sintomo precoce più frequente della patologia, è la difficoltà nel memorizzare nozioni e nel ricordare eventi recenti. Lentamente, le capacità mentali basilari dei pazienti affetti vengono perse, accompagnandoli verso una demenza invalidante e progressiva.

Attualmente non esiste una cura definitiva per la patologia; tutti i farmaci disponibili hanno come unico scopo il rallentamento del decorso clinico, permettendo al paziente di conservare il più a lungo possibile le funzioni cognitive.

I ricercatori sottolineano che lo studio condotto, e, recentemente pubblicato sul Journal of Biological Chemistry, è stato svolto sui topi e che molte di queste evidenze dimostrate sugli animali da laboratorio non si riscontrano nell’articolato organismo umano. Tuttavia, i risultati danno credito all’idea che alcuni supplementi vegetali potrebbero offrire protezione contro la demenza negli esseri umani, per tale ragione ulteriori indagini devono essere svolte per la ricerca di una possibile cura per la patologia.

Dott.ssa Michela Zizza

Bibliografia

Takashi Mori, Naoki Koyama, Jun Tan, Tatsuya Segawa, Masahiro Maeda, Terrence Town. Combined treatment with the phenolics-epigallocatechin-3-gallate and ferulic acid improves cognition and reduces Alzheimer-like pathology in mice. Journal of Biological Chemistry, 2019;

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