Un nuovo studio, condotto dai ricercatori dell’Università di Leeds, ha evidenziato la sorprendente ed innovativa attività di un farmaco, la Semaglutide; Pare che essa miri al sistema di controllo dell’appetito nel cervello, causando una perdita di peso significativa nei soggetti affetti da obesità clinica. La Semaglutide è un nuovo farmaco, prodotto da una azienda farmaceutica danese, la Novo Nordisk, per il trattamento del diabete.
Lo studio è stato finanziato dall’azienda danese, ma svolto in maniera completamente indipendente dall’Università di Leeds, da sempre conosciuta per gli studi sul controllo cerebrale dell’appetito.
La struttura chimica del farmaco è molto simile all’ormone GLP-1 che agisce sul centro di controllo dell’appetito, situato nell’ipotalamo.
Data la stretta somiglianza tra la Semaglutide ed i sistemi di controllo dell’appetito dell’organismo, si è pensato di estenderne l’utilizzo, non limitandone l’assunzione, esclusiva ai pazienti diabetici, reali bersagli del farmaco, ma indagando su altri potenziali effetti.
Nello studio, il farmaco è stato somministrato a soggetti con un indice di massa corporea (BMI) da 30 a 45 kg/m2, dunque in forte sovrappeso. I soggetti che, durante la ricerca, hanno assunto il farmaco, hanno registrato una perdita di peso considerevole. Tuttavia, la percentuale di metabolismo a riposo, è rimasta pressoché invariata, suggerendo una perdita di peso indipedente dal metabolismo, ma dovuta ad una perdita di grasso corporeo e ad una migliore gestione dell’appetito. Il farmaco non solo ha ridotto la voglia di cibo, ma ha indirizzato i pazienti in scelte più consapevoli: pasti più piccoli e meno calorici.
Dott.ssa Michela Zizza
Bibliografia
University of Leeds
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Riduce la perdita di peso??? Scrivete bene il titolo mi pare essere l’opposto
Le nuove evidenze scientifiche la contraddicono; L’articolo che ha letto è il frutto di ricerche svolte di recente nell’Università di Leeds, si tratta di una news scientifica pubblicata sulla rivista Diabetes, Obesity and Metabolism. Di seguito riporto gli autori ed il titolo completo dell’articolo.
John Blundell, Graham Finlayson, Mads Axelsen, Anne Flint, Catherine Gibbons, Trine Kvist, Julie B. Hjerpsted. Effects of once-weekly semaglutide on appetite, energy intake, control of eating, food preference and body weight in subjects with obesity. Diabetes, Obesity and Metabolism, 2017; 19 (9): 1242 DOI: 10.1111/dom.12932