Il benessere del proprio aspetto inizia dal benessere interiore. Molte delle cause che determinano problemi di salute cronica, come infiammazione e danno ossidativo, possono influenzare anche l’aspetto esteriore del nostro organismo. Per prendersi cura della salute di pelle, capelli e unghie è necessaria l’adozione di un approccio olistico
Se non ti senti o non hai il tuo aspetto migliore o semplicemente vuoi iniziare a prenderti cura della tua pelle, alcune semplici modifiche al tuo stile di vita potrebbero essere tutto ciò che è necessario. Assicurarsi che la dieta sia piena di cibi ricchi di fitonutrienti è un ottimo modo per iniziare. In aggiunta, il modo per supportare questi cambiamenti è inziare un trattamento a base di integratori specifici in base alle tue esigenze.
Questi sei supplementi aiutare a sentirsi belli dentro e fuori.
1. Collagene.
Il collagene è la proteina più abbondante nel tuo corpo. Si trova ovunque, dalla pelle alle ossa e nelle articolazioni. Ci sono almeno sedici tipi di collagene nel corpo, ma quello presente nella pelle aiuta a mantenerla integra e soda. Con l’età, la produzione di collagene diminuisce naturalmente, portando a cambiamenti nella consistenza, nell’aspetto e nell’elasticità della pelle.i
L’integrazione di collagene può aiutare il benessere della pelle attraverso la riduzione delle rughe, l’aumento dell’elasticità e dell’idratazione.ii Uno studio ha dimostrato che le persone che hanno assunto un integratore combinato di collagene di tipo II (insieme a condroitina solfato e acido ialuronico) hanno ottenuto miglioramenti nella riduzione delle rughe del viso e degli occhi, nell’aumento dell’elasticità della pelle e nel contenuto di collagene endogeno dopo 8 e 12 settimane di trattamento.iii Miglioramenti simili riguardanti l’elasticità e l’aspetto delle rughe degli occhi sono stati riscontrati in diversi altri studi sul collagene.iv,v
Un altro studio ha scoperto che l’integrazione con peptidi di collagene ha aumentato l’dratazione della pelle accompagnata da un aumento dei livelli di collagene nella pelle. I risultati sono stati evidenti anche dodici settimane dopo la fine dello studio.vi
2. Acidi grassi essenziali (AGE).
Gli acidi grassi essenziali sono sostanze che il tuo corpo non può produrre e quindi devono essere assunti con la dieta. Possiedono varie funzioni vitali e sono anche fondamentali per mantenere una barriera cutanea sana e ben funzionante. La ricerca suggerisce che alcuni AGE possono ridurre i livelli infiammatori responsabili dell’invecchaimento della pelle.vii
Gli Omega-3 sono una tipologia di acidi grassi essenziali. La supplementazione di Omega-3 è stata studiata per la sua potenziale capacità di proteggere l’organismo dalle radiazioni UV, dalle scottature solari e persino dal foto-invecchiamento grazie alla sua attività antinfiammatoria e alla protezione dallo sttress ossidativo.viii,ix
Ulteriori ricerche hanno studiato l’effetto dei grassi “sani” nella dieta, come i semi di lino e l’olio di pesce, e hanno dimostrato diversi miglioramenti della pelle, tra cui una migliore idratazione, una migliore struttura e una più efficace barriera cutanea nei soggetti che seguivano una dieta ricca di Omega-3.7 L’integrazione con olio di pesce o acido linoleico (presente in molti oli vegetali) può anche contribuire alla riduzione delle imperfezioni cutanee.x
3. Vitamina C.
La vitamina C è popolare come nutriente per il supporto della salute immunitaria. Questa molecola risulta essere altrettanto importante anche per la salute della pelle. La vitamina C è un potente antiossidante che aiuta a combattere i danni provocati da un eccesso di radicali liberi. xi È anche un cofattore per la produzione di particolari amminoacidi necessari per la sintesi del collagene e supporta l’espressione di geni coinvolti nella sintesi del collagene.11
La vitamina C funziona sinergicamente con altri nutrienti. Ad esempio, uno studio ha dimostrato che nelle persone che assumevano una bevanda contenente vitamina C, altri antiossidanti e un integratore di olio di pesce diminuiva la profondità delle rughe del viso e aumentava il numero di nuove fibre di collagene all’interno della pelle. La vitamina C è un cofattore essenziale nella biosintesi del collagene, un processo importante nella prevenzione dell’invecchiamento della pelle.xii
4. Acido ialuronico
Come la vitamina C, l’acido ialuronico (HA) aiuta la pelle riducendo la ritenzione idrica e aumentando la produzione di collagene sano. L’acido ialuronico è spesso presente nei prodotti di bellezza come le creme ma anche l’HA assunto per via orale può aiutare a migliorare l’aspetto della tua pelle.xiii
L’acido ialuronico è naturalmente presente in alcuni alimenti, ma un’integrazione di HA può fornirne una dose più concentrata. Uno studio ha scoperto che l’HA assunto oralmente per sei settimane, combinato con diversi altri nutrienti, tra cui il collagene, ha migliorato i segni di danni del sole e l’idratazione rispetto alle donne del gruppo placebo.xiv Studi simili hanno scoperto che l’HA orale ha migliorato la consistenza e lo stato di idratazione della pelle.xv
6. Estratto di tè verde.
Il tè verde è un modo naturale per sostenere una carnagione uniforme e sana. La potente attività antiossidante del tè verde può aiutare a ridurre i danni dei radicali liberi, mentre le sue proprietà antinfiammatorie possono aiutare ad avere una struttura della pelle più liscia.
Il tè verde contiene sostanze fitochimiche che aiutano a proteggere le cellule della pelle dai fattori di stress ossidativo e supportano una sana risposta all’infiammazione. L’integrazione orale dell’estratto di tè verde per sei settimane ha prodotto risultati benefici per la salute della pelle tra cui un aumento di collagene, dell’elasticità e una migliore consistenza. Quando applicato localmente ha ridotto la comparsa di rughe.xvi,xvii
Diversi studi hanno dimostrato che i polifenoli del tè verde possono stimolare l’autofagia, ovvero lo strumento autopulente (di solito associato al digiuno) che il corpo utilizza per rimuovere le molecole cellulari vecchie e danneggiate. xviii Questo può aiutare a sostenere la rimozione di pro-ossidanti che possono contribuire ad invecchiare la pelle.
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Come nutrire la tua pelle dall’interno
Quando si tratta di pelle integra e in salito non è possibile prescindere dalle buone abitudini e l’utilizzo di integratori specifici può fornire un ulteriore supporto. La nutrizione mirata attraverso nutrienti essenziali e adeguati integratori può aiutarti a sentirti meglio e ad avere un aspetto migliore, sostenendo allo stesso tempo la tua salute.
Sebbene non sia possibile fermare la naturale progressione dell’invecchiamento nel tempo, è possibile adottare misure per controllare l’influenza esterna causata dagli inquinanti ambientali. Se non sei sicuro da dove iniziare, chiedere un consiglio al tuo medico, nutrizionista o farmacista può aiutarti a personalizzare un piano che funzioni meglio per il tuo tipo di pelle e le tue esigenze.
i Lodish, Harvey, Arnold Berk, S. Lawrence Zipursky, Paul Matsudaira, David Baltimore e James Darnell. “Collagene: le proteine fibrose della matrice.” Biologia cellulare molecolare. 4a Edizione, 2000. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK21582/.
ii Lodish, Harvey, Arnold Berk, S. Lawrence Zipursky, Paul Matsudaira, David Baltimore e James Darnell. “Collagene: le proteine fibrose della matrice.” Biologia cellulare molecolare. 4a Edizione, 2000. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK21582/.
iii Lodish, Harvey, Arnold Berk, S. Lawrence Zipursky, Paul Matsudaira, David Baltimore e James Darnell. “Collagene: le proteine fibrose della matrice.” Biologia cellulare molecolare. 4a Edizione, 2000. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK21582/.
iv Choi, Franchesca D., Calvin T. Sung, Margit L. W. Juhasz e Natasha Atanaskova Mesinkovsk. “Supplementazione orale di collagene: una revisione sistematica delle applicazioni dermatologiche.” Giornale dei farmaci in dermatologia: JDD 18, n. 1 (1 gennaio 2019): 9–16.
v Schwartz, Stephen R., Kimberly A. Hammon, Anna Gafner, Amanda Dahl, Norman Guttman, Michelle Fong e Alexander G. Schauss. “Il nuovo estratto idrolizzato di cartilagine sternale di pollo migliora l’epidermide facciale e il tessuto connettivo in femmine adulte sane: uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo.” Terapie alternative in salute e medicina 25, n. 5 (settembre 2019): 12–29.
vi Asserin, Jérome, Elian Lati, Toshiaki Shioya e Janne Prawitt. “L’effetto della supplementazione orale di peptidi di collagene sull’umidità della pelle e la rete di collagene dermico: prove da un modello Ex Vivo e studi clinici randomizzati e controllati con placebo.” Giornale di Dermatologia Cosmetica 14, n. 4 (dicembre 2015): 291–301. https://doi.org/10.1111/jocd.12174.
vii Balić, Anamaria, Domagoj Vlašić, Kristina Zužul, Branka Marinović e Zrinka Bukvić Mokos. Giornale Internazionale di Scienze Molecolari 21, n. 3 (23 gennaio 2020). https://doi.org/10.3390/ijms21030741.
viii Pilkington, Suzanne M., Rachel E.B. Watson, Anna Nicolaou e Lesley E. Rhodes. “Acidi grassi polinsaturi Omega-3: macronutrienti fotoprotettivi.” Dermatologia Sperimentale 20, n. 7 (2011): 537–43. https://doi.org/10.1111/j.1600-0625.2011.01294.x.
ix Parke, Milbrey A., Ariadna Perez-Sanchez, Dina H. Zamil e Rajani Katta. “Dieta e barriera cutanea: il ruolo degli interventi dietetici sulla funzione della barriera cutanea.” Dermatologia Pratica & Concettuale 11, n. 1 (29 gennaio 2021). https://doi.org/10.5826/dpc.1101a132.
x Jung, Jae Yoon, Hyuck Hoon Kwon, Jong Soo Hong, Ji Young Yoon, Mi Sun Park, Mi Young Jang e Dae Hun Suh. “Effetto dell’integrazione alimentare con acido grasso Omega-3 e acido gamma-linolenico su Acne Vulgaris: uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato.” Acta Dermato-Venereologico 94, n. 5 (settembre 2014): 521–25. https://doi.org/10.2340/00015555-1802.
xi Pullar, Juliet M., Anitra C. Carr e Margreet C.M. Vissers. “I ruoli della vitamina C nella salute della pelle.” Nutrienti 9, n. 8 (12 agosto 2017). https://doi.org/10.3390/nu9080866.
xii Jenkins, G., L. J. Wainwright, R. Holland, K. E. Barrett e J. Casey. “Riduzione delle rughe nelle donne in post-menopausa che consumano un nuovo integratore orale: uno studio randomizzato controllato con placebo in doppio cieco.” Giornale Internazionale di Scienza Cosmetica 36, n. 1 (febbraio 2014): 22–31. https://doi.org/10.1111/ics.12087.
xiii Papakonstantinou, Eleni, Michael Roth e George Karakiulakis. “Acido ialuronico: una molecola chiave nell’invecchiamento della pelle.” Dermato-Endocrinologia 4, n. 3 (1 luglio 2012): 253–58. https://doi.org/10.4161/derm.21923.
xiv Di Cerbo, Alessandro, Carmen Laurino, Beniamino Palmieri, and Tommaso Iannitti. “Un integratore alimentare migliora il fotoinfiato facciale e il sebo della pelle, l’idratazione e la tonicità modulando la fibronectina sierica, l’elastasi 2 dei neutrofili, l’acido ialuronico e le proteine carbonilate.” Giornale di fotochimica e fotobiologia. B, Biologia 144 (marzo 2015): 94–103. https://doi.org/10.1016/j.jphotobiol.2014.12.025.
xv Kawada, Chinatsu, Takushi Yoshida, Hideto Yoshida, Ryosuke Matsuoka, Wakako Sakamoto, Wataru Odanaka, Toshihide Sato, et al. “L’ialuronan ingerito idrata la pelle secca”. Giornale di nutrizione 13, n. 1 (11 luglio 2014): 70. https://doi.org/10.1186/1475-2891-13-70.
xvi Prasanth, Mani Iyer, Bhagavathi Sundaram Sivamaruthi, Chaiyavat Chaiyasut e Tewin Tencomnao. “Una revisione del ruolo del tè verde (Camellia Sinensis) nell’antifotoaging, nella resistenza allo stress, nella neuroprotezione e nell’autofagia.” Nutrienti 11, n. 2 (23 febbraio 2019). https://doi.org/10.3390/nu11020474.
xvii Heinrich, Ulrike, Carolyn E. Moore, Silke De Spirt, Hagen Tronnier e Wilhelm Stahl. “I polifenoli del tè verde forniscono fotoprotezione, aumentano la microcircolazione e modulano le proprietà della pelle delle donne.” Il Giornale della Nutrizione 141, n. 6 (giugno 2011): 1202–8. https://doi.org/10.3945/jn.110.136465.
xviii Holczer, Marianna, Boglárka Besze, Veronika Zámbó, Miklós Csala, Gábor Bánhegyi e Orsolya Kapuy. “L’epigallocatechina-3-gallato (EGCG) promuove la sopravvivenza autofagica-dipendente influenzando l’equilibrio delle vie MTOR-AMPK sullo stress del reticolo endoplasmatico.” Medicina ossidativa e longevità cellulare 2018 (2018): 6721530. https://doi.org/10.1155/2018/6721530.