Le immunoglobuline, chiamate anche anticorpi (il termine “anticorpo” fu coniato dal medico tedesco Paul Ehrlich), sono glicoproteine – macromolecole biologiche di natura proteica a cui si legano dei carboidrati – fondamentali per il nostro organismo perché ci difendono costantemente dagli agenti patogeni, come i batteri, i virus, i funghi e i protozoi.
Se dovessimo scegliere soltanto una parola per descrivere gli anticorpi, in molti sarebbero d’accordo nel selezionare “specificità”. Infatti, queste glicoproteine sono delle vere e proprie armi che i linfociti B costruiscono, perfezionandole e ricordandole col passare del tempo (memoria immunologica), su misura per ogni patogeno con il fine di proteggere il nostro organismo. In maggior dettaglio, questa specificità risiede nelle interazioni che si instaurano tra un anticorpo ed il suo specifico antigene. In pratica, l’incontro tra un anticorpo ed il suo antigene può essere paragonato ad un romantico colpo di fulmine, in altre parole, un anticorpo ed il suo antigene sono fatti l’uno per l’altro, è come se fossero anime gemelle, e quando si incontrano è quasi impossibile che si separino, e davvero molto difficile separarli. Difatti, per definizione, un antigene è una sostanza che interagisce saldamente con uno specifico anticorpo, perciò, un antigene esiste se esiste il suo specifico anticorpo, e viceversa. Attenzione però, perché anche se un antigene interagisce saldamente con il suo specifico anticorpo, non è detto che sia anche in grado di portare allo sviluppo di una risposta immunitaria, ovvero, che sia anche un immunogeno. Quindi, tutti gli immunogeni sono degli antigeni, ma non tutti gli antigeni sono anche immunogeni, proprio perché non tutti gli antigeni sono in grado di originare una risposta immunitaria.
Infine, la parte dell’antigene che viene riconosciuta e interagisce saldamente con lo specifico anticorpo prende il nome di epitopo o determinante antigenico. Praticamente, da un certo punto di vista, quando un anticorpo ed il suo specifico antigene interagiscono, è come se si dessero la mano e se la stringessero fortemente, proprio come fanno due innamorati.
Fonti:
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30035936/
https://www.jimmunol.org/content/202/5/1582
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK10755
https://www.scienzintasca.it/come-puo-essere-limmunita-specifica/
https://www.scienzintasca.it/il-sistema-immunitario-in-breve/
Ringraziamenti:
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